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venerdì 20 gennaio 2012

Due immagini per Zone of the Enders Collection HD

 http://www.psv-ita.com/arch/edit_i/ed_ZoE_HD_cover01.jpg
Il ritorno in grande stile della saga Zone of the Enders, celebre produzione targata Kojima che su PS2 ha riscosso un notevole successo tanto da diventare un must haver per i collezionisti, sarà contornata da nuove sequenze in stile anime realizzate dalla tanto apprezzata Sunrise. Ecco un paio di screen.
Kojima in persona sta supervisionando i lavori della collection HD che racchiude Zone of Enders e Zone of Enders: The 2nd Runner, così che il prodotto finale sia degno del brand che si intende riproporre sulle console di nuova generazione, tra cui figura anche PSV.
La collection includerà i giochi rimasterizzati in HD con l’aggiunta di nuove cutscene in stile anime. Kojima si è affidato ad uno studios di tutto rispetto, Sunrise Studios, che fin dal 1972 ha realizzato alcune delle più importanti produzioni di animazione giapponese note in tutto il mondo, da Cyborg 009 fino ai più recenti Cowboy Beebop e I Cieli di Escawflone.
La scelta di Kojima è stata sicuramente la migliore vista l’esperienza di Sunrise con i “mecha” grazie a produzioni come Mobile Suit Gundam e Daitarn 3 solo per citarne due.

Fonte: PSV-ITA

giovedì 29 dicembre 2011

Piccola anteprima del 3DS versione MGS:3D


Come già anticipato ieri, il lancio di Metal Gear Solid: Snake Eater 3D verrà accostato ad un bundle speciale per la console 3DS di casa Nintendo. Nonostante non sia ancora stato rivelato alcun dettaglio specifico in merito, il grande Hideo Kojima ha comunque cercato di allietare i fan della serie con uno scatto che permette di vedere in anteprima parte dell’edizione a tiratura limitate della console realizzata per l’occasione.


Dalla foto di vede che la scocca del 3DS riprenderà il tipico stile della pelle di serpente (o squame che dir si voglia) ma non sarà semplicemente aerografata, bensì l’effetto squama sarà in rilievo.

Fonte: Twitter

mercoledì 28 dicembre 2011

Un bundle per Metal Gear Solid: Snake Eater 3D

Il rilascio di Metal Gear Solid: Snake Eater 3D per l’ultima console portable Nintendo (ovviamente parliamo di 3DS) sarà sicuramente un avvenimento da ricordare per l’azienda nipponica. Per l’occasione sarà infatti disponibile tutta una serie di accessori dedicati al titolo, che comprendono una porta console verde militare, una serie di adesivi “camo” (o mimetici che dir si voglia) e un coperchio di protezione che richiama logo e personaggi principali.
Come se ciò non bastasse, Jiroo Tsubuyaki, di Kojima Production ha annunciato che sarà disponibile anche un bundle così da poter acquistare gioco e console in un'unica soluzione.

Fonte: Twitter

martedì 20 dicembre 2011

Metal Gear Solid: Snake Eater 3D non sarà un semplice remake



 Gli utenti 3DS potranno presto rivivere sull’ultima console Nintendo uno dei più grandi capolavori targati Konami. Si tratta di Metal Gear Solid: Snake Eater 3D, remake appunto in 3D dell’omonimo gioco realizzato originariamente per PS2. Oltre al 3D sono stante implementate vari funzioni ad-hoc per la console come l’utilizzo di giroscopi. Il gameplay è stato ampliato permettendo di camminare accovacciati, modalità di movimento non disponibile nel titolo originale e per finire sono state inserite due nuove modalità di visualizzazione: telecamera sopra la spalla (simile a Dead Space) e la visuale in prima persona.
Ciò potrebbe portare a snaturare il gameplay del titolo, che fin dai primi capitolo su NES vantavano principalmente una visuale dall’alto o assonometrica, ma sicuramente è una scelta molto di effetto per sfruttare la componente 3D.
Il titolo verrà rilasciato in North America nel primo trimestre 2012 mentre sarà disponibile in Giappone l’8 Marzo.

mercoledì 14 dicembre 2011

Kojima e MGS5: idee di base


 Sembra proprio che l’invito ad attendere un nuovo capitolo della saga Metal Gear Solid fatto da Hideo Kojima nei giorni passati sia più concreto di quanto si pensava. Il papà della nota saga ludica ha rivelato alcune interessanti idee sulla possibile trama del quinto capitolo, ma che ovviamente saranno ancora da confermare.
Quanto in azienda vi era ancora sentore di un possibile quinto capitolo, prima di naufragare su Rising, recentemente risorto grazie (o per colpa) a Plaitnum Games, il capoccia di Kojima Production aveva gettato le basi per una trama.
Ho avuto diverse idee per un gioco con protagonista The Boss e l’Unità Cobra durante lo sbarco in Normandia. Ho gettato un paio di appunti e li ho affidati al team di sviluppo in modo che li concretizzassero.”, rivela Kojima, “Ho presentato queste mie idee durante l’estate del 2008. Tuttavia, la responsabilità di un MGS5 era forte ad esser presta senza la mia supervisione.
A quei tempi stavo lavorando ad un nuovo progetto, e ho preferito che il team di sviluppo si dedicasse a questo nuovo titolo.
Kojima conclude affermando che quel progetto si tradusse in Rising, che visto il notevole peso della trama su Raiden, non poteva essere considerato un Metal Gear Solid 5, ma uno spin-off (come già detto più volte).
L’idea di riprendere l’apprezzato personaggio di The Boss non è affatto male, considerando che si potrebbe aprire un modo di filoni narrativi sulle vicende che portano Naked Snake (Big Boss) a diventare l’allievo prediletto di The Boss.

martedì 13 dicembre 2011

Un nuovo Metal Gear Solid? Forse si


Dopo le rivelazioni riguardanti Metal Gear Rising, Hideo Kojima, papà della serie, ha rincuorato tutti i fan con un annuncio veramente gradito. Sembra infatti che Metal Gear Solid 4 avrà un seguito.
Il canale twitter di Kojima non è mai stato tanto frequentato come in questi giorni, in parte anche per i messaggi di delusione da parte dei fan sul nuovo spin-off. Fortunatamente tra i vari tweet del genio giapponese ecco apparire: “Per chi di voi desidera un autentico capitolo stealth di MGS, voglio che portiate pazienza per un sequel che arriverà in futuro”.
Come Kojima aveva affermato in una recente intervista, è molto probabile che, in un futuro non ben precisato, sarà lui stesso ad occuparsi dello sviluppo di MGS5, ma fino ad allora non possiamo che seguire il consiglio di Hideo: pazientare.

lunedì 12 dicembre 2011

Perché fu cancellato Metal Gear: Rising

Uno dei titoli più attesi e controversi è sicuramente Metal Gear Rising, spin-off ispirato alla serie Metal Gear Solid con protagonista Raiden, personaggio principale del secondo capitolo della serie “Solid” e amato/odiato dai fan. Poco dopo l’uscita di MGS4 si iniziò a parlare di Rising, titolo che poteva il gameplay nelle mani di un Raiden ormai trasformatosi in un Cryborg (come accadde a Gray Fox). Con il passare degli anni il titolo rischiò di trasformarsi in un vaporware (software annunciati ma mai realizzati), fino al totale cancella mento da parte della Kojima Productions. Tramite Twitter è proprio il grande Hideo Kojima a spiegare quali decisioni portarono alla cancellazione del progetto che adesso passa nelle mani dei ragazzi di Platinum.
Molto semplicemente il team di sviluppo cominciò a perdere fiducia nel progetto, che lentamente venne accantonato fino a quando fu palese che non c’era più volontà di completarlo.
Pertanto Kojima decise di affidare quanto già fatto al team che sviluppo Bayonetta, ossia Platinum.
Nonostante il papà di MGS neghi fortemente un suo attuale coinvolgimento nel progetto, rende comunque noto che al momento del passaggio del testimone ha lasciato delle specifiche linee guida.
Prima di tutto il titolo non fa parte della serie Metal Gear Solid, in quanto è uno spin-off (produzione che basandosi sul materiale di un marchio esistente, presenta avvenimenti diversi o ad essa ispirati), ma allo stesso tempo contestualizzato in un periodo successivo agli avvenimento mostrati in MGS4.
Una delle più importanti caratteristiche (alle quali Kojima Productions non era riuscita ad arrivare nel poco tempo dedicato al progetto) sono i 60 fps del gioco, che rendono ogni azione fluida e coinvolgente. Questo è possibile grazie ad una nuova veste grafica, cosa che il progetto iniziale non aveva, essendo studiato per apparire simile a MGS4.
Con il passaggio negli studios Platinum, il progetto ha cambiato nome in Metal Gear Rising: Revengeance, e sembra che finalmente lo sviluppo proceda in modo più celere del passato.
Nell’attesa di nuove informazioni ecco il trailer mostrato ai VGA di pochi giorni fa.


Fonte: CVG